Come sgonfiare l’addome velocemente: il metodo naturale raccomandato dagli esperti in salute digestiva

Il gonfiore addominale è un disturbo moto comune che provoca disagio in chi ne soffre. A volte non è la conseguenza di un pasto abbondante ma il risultato di una cattiva digestione. Ovviamente viene infranto il sogno di tutte le persone che vorrebbero una pancia piatta ma non è solo una questione estetica. Ma come sgonfiare velocemente l’addome?

Come si manifesta il gonfiore addominale?

Il gonfiore addominale colpisce tutti: uomini e donne, e si manifesta come una sensazione di pressione, tensione e pienezza dell’addome, di solito dopo un pasto. Il tutto è legato anche ad un aumento della circonferenza della pancia e anche ad altri sintomi più o meno fastidiosi che possono compromettere la qualità della vita.

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Fra questi per esempio dolori addominali, crampi, flatulenza, nausea, mal di testa. Il gonfiore addominale in genere scompare in modo naturale dopo un po’ di tempo ma può diventare anche una condizione ricorrente dopo aver mangiato ma le cause possono essere anche altre. Quindi è importante prevenire la comparsa del gonfiore addominale e trattarne i sintomi.

Fra questi sintomi per esempio ci sono la sensazione di avere una pancia piena e più grande del solito, dolore o fastidio alla pancia, pancia che brontola, flatulenze ricorrenti. Le cause sono per esempio cattive abitudini alimentari, intolleranze alimentari, stress ma anche variazioni degli ormoni femminili o disturbi dell’apparato gastrointestinale.

Come sgonfiare l’addome

Se il gonfiore addominale è causato da un pasto addominale si può rimediare con delle tisane o dei decotti a base di piante carminative come per esempio il finocchio, la camomilla, la mente piperita, lo zenzero, la curcuma e l’anice. Sono tutte erbe che aiutano a digerire e a promuovere l’espulsione dei gas.

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Per questo l’addome tenderà a sgonfiarsi. Anche il carbone vegetale è un rimedio naturale che ingloba i gas intestinali e può aiutare a stare meglio. Se invece il gonfiore è dovuto ad un’intolleranza alimentare, invece, è opportuno ridurre o eliminare l’assunzione degli alimenti che contengono questo quindi ovviamente latte, formaggi.

Ma anche tutti i derivati del latte come creme, gelati, prodotti da forno, formaggi stagionati. Può essere utile anche fare esercizio fisico regolare per alleviare il gonfiore intestinale. Bastano solo 20-30 minuti al giorno a camminare o a pedalare per eliminare la tensione addominale. Ma tanto possiamo fare anche per prevenire il gonfiore addominale

Come prevenire il gonfiore addominale

Se il gonfiore addominale non è causato da nessuna patologia, cambiando il proprio stile di vita si può prevenire questo disturbo. Per esempio diventa essenziale assumere più fibre che aiutano ad aumentare il senso di sazietà e a mantenere in salute i batteri buoni dell’intestino. Ancora, bisogna idratarsi di più.

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Bere quindi almeno 2-2,5 litri di acqua al giorno perché questa favorisce la motilità dell’intestino impedendo al cibo da digerire di diventare troppo duro e pesante. Come detto, è utile anche fare esercizio fisico e movimento evitando la sedentarietà. Poi, anche l’alimentazione deve essere migliorata: per esempio evitando i cibi trasformati o troppo ricchi di sale.

È anche molto importante masticare durante ogni pasto, prendendosi il tempo per digerire già in bocca il cibo. Infatti masticare aiuta a sentirsi sazi più a lungo e scomporremo gli alimenti che così non saranno troppo grossi quando arriveranno nel nostro intestino. Non dimentichiamo invece di prediligere alimenti come frutta, verdura, cereali e derivati.

Conclusione

Il gonfiore addominale è un disturbo che colpisce uomini e donne soprattutto dopo un pasto abbondante ma le cause possono essere anche altre come per esempio l’alimentazione, le intolleranze alimentari, fattori psicologici, stitichezza, variazioni ormonali, oppure alcune patologie. Se escludiamo questo ultimo caso, possiamo rimediare in modo naturale, anche senza assumere farmaci.

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Per esempio bevendo tisane o decotti a base di piante carminative come il finocchio, la camomilla, la malva che aiutano proprio a sgonfiare e ad attivare la motilità dell’intestino. Si può usare anche il carbone vegetale. In ogni caso, se la situazione diventa cronica, meglio consultare un medico anche per approfondimenti.

Il gonfiore addominale non va sottovalutato anche per tutti i sintomi ad esso collegati che possono peggiorare la qualità della vita o far spaventare dal mangiare certi alimenti, compromettendo anche per esempio la socialità o il piacere di mangiare. È indiscusso che alcuni cibi vadano evitati proprio per non accentuare il problema, prediligendone altri come frutta, verdure, cereali.

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