Cosa fare dopo una puntura di vespa? Ecco la risposta dell’esperto

Non tutti gradiscono gli insetti, nonostante spesso si tratti di creature minuscole che potrebbero temerci più di quanto noi temiamo loro quando si imbattono in un essere vivente più grande. Tuttavia, è innegabile che questi animali suscitino un forte senso di paura.

Molti insetti ci spaventano perché possono mordere o pungere, causando dolore. Tra questi, le vespe meritano una menzione speciale, in quanto sono tra gli insetti che pungono più frequentemente.

Ma perché le vespe pungono? Sono insetti velenosi o innocui che agiscono solo per difesa? Cosa fare in caso di puntura? Ecco tutto ciò che serve sapere su questo argomento interessante che potrebbe riguardare chiunque in qualsiasi momento dell’anno.

Curiosità sulle vespe

Tra gli insetti più temuti che incontriamo quotidianamente, soprattutto con l’aumento delle temperature, ci sono le vespe. Questi insetti sono molto comuni e diffusi in Italia e in Europa. Esistono diverse tipologie, anche se le differenze tra gli esemplari possono essere minime.

La vespa si distingue per un corpo affusolato con una netta divisione tra torace e addome, caratterizzati da strisce gialle e nere sottili. Possiede sei zampe e ali sottili che le permettono movimenti agili.

Le vespe vivono in comunità nei favi, ma a differenza delle api, pur essendo simili, non producono miele, bensì sostanze zuccherate che usano come nutrimento e riserva durante i periodi freddi.

Le tipologie di vespa più conosciute

Come accennato, esistono vespe che si differenziano per caratteristiche sottili, ma distintive. La vespa più comune è quella definita “comune”, diffusa in Italia e in Europa.

Anche la Vespa Cartonaia è molto comune e crea nidi particolari che sembrano fatti di cartone. La vespa di terra può essere invasiva e i suoi nidi si presentano frequentemente, soprattutto tra primavera ed estate.

Il calabrone, o Vespa crabro, è un insetto annoverato tra le vespe, temuto per le punture dolorose e per il pericolo che rappresenta per gli allergici. È più grande delle altre vespe e tende al rossiccio.

Le vespe sono pericolose?

Chi teme gli insetti si spaventa alla vista di una vespa, generando paura e timore spesso incontrollati. Le vespe sono più aggressive delle api, ma tendenzialmente pacifiche.

Il loro obiettivo non è interagire con noi, ma procurarsi nutrimento per creare il nido e deporre le uova. Di solito, una vespa punge solo se si sente minacciata, agendo per difesa.

Sono utili perché contrastano insetti insidiosi, come afidi e zecche, dannosi per la salute. Inoltre, come impollinatrici, garantiscono la biodiversità tra le specie vegetali.

Il rimedio efficace contro la puntura di vespa

Le vespe sono poco velenose e, a meno di allergie, non dovrebbero causare reazioni avverse o pericolose. Tuttavia, il dolore della puntura può essere intenso e richiede un intervento immediato.

A differenza dell’ape, la vespa non lascia il pungiglione, quindi non bisogna rimuovere nulla dalla cute. Bisogna sciacquare la puntura con acqua tiepida e sapone neutro e applicare ghiaccio per alleviare il dolore.

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