Come si preparano gli struffoli napoletani? Ecco la ricetta

Magari il periodo non è proprio ideale, dato che sono un dolce tipicamente natalizio, ma in fondo le regole sono fatte apposta per essere infrante e quindi, per questo motivo, oggi parliamo degli struffoli napoletani, una ricetta che chiunque può preparare e che piace a tutti, senza ombra di dubbio.

Sono delle piccole sfere di pasta dolce che vengono fritte e poi immerse nel miele e infine decorate con la frutta candita e anche dei confettini sempre colorati che donano quel tocco speciale che non deve mai mancare, quando si serve il tutto a tavola.

Sembra che le loro origini siano greche, e solo successivamente siano giunte nel Golfo di Napoli, diventando una delle ricette simbolo della città. Dunque, oggi proviamo a capire come questa ricetta possa soddisfare tutti i gusti. Di seguito scopriamo i passaggi da seguire.

Struffoli: ingredienti

Ciò che occorre per realizzare la ricetta sono: farina, sale, uova, bicarbonato, liquore all’anice, zucchero, burro, tuorli, scorza di arancia e di limone. Poi per il condimento anche: miele, scorza di limone, ciliegie e arance candite, zucchero e scorza di arancia e infine per friggere l’olio di semi di girasole.

Il primo passo è setacciare la farina e disporla in modo da formare una fontana a cui poi si deve aggiungere il sale, si unisce poi: zucchero e bicarbonato e si taglia il burro a cubetti e lo si mette al centro insieme al resto degli ingredienti.

Si inizia a impastare e durante l’operazione si aggiunge un uovo alla volta e si continua a impastare e nel frattempo si mettono anche i tuorli. È il momento di aggiungere anche il liquore di anice e poi scorza di limone e di arancia che devono essere grattugiate.

Preparazione

Si continua con la preparazione, le mani aiutano e devono portarvi ad un impasto che sia leggero e al contempo omogeneo. Alla fine si deve avvolgere il tutto in una pellicola per evitare che si secchi. Infine si deve lasciare riposare per un totale di trenta minuti.

Arriva il momento di prelevare una parte dell’impasto e contemporaneamente cercare di tenere la restante parte ben coperta e a quel punto formare dei filoncini lunghi, per poi ricavare dei piccoli tocchetti di almeno dieci o quindici centimetri. E il gioco è fatto, non serve altro.

Man mano che si preparano si possono disporre su un vassoio rivestito con un canovaccio pulito e si deve sempre cercare di mantenere una certa distanza tra di loro, così da non sbagliare e non rischiare che si attacchino tra loro.

E ancora

Si passa alla frittura, l’olio deve essere ben caldo e una volta raggiunta la temperatura si devono immergere i pezzi poco alla volta per farli friggere e se necessario ci si può aiutare con una schiumarola che è perfetta per rimuoverli dopo la cottura.

Quando sono pronti vanno solo scolati. Si deve disporre il tutto su un vassoio di carta da cucina e il gioco è fatto. Ora non resta che passare alla guarnizione. Si aggiunge un po’ di arancia candita e anche un po’ di miele e il resto del composto tagliato sempre a tocchetti.

Il tutto si deve far cuocere insieme anche con il limone, si deve fare in modo che si caramelli e poi si aggiunge arancia e limone grattugiato. Si unisce arancia a cubetti e si mescola il tutto e il gioco è fatto, non serve altro da aggiungere.

Per finire

Gli struffoli si possono conservare anche per 4 o 5 giorni sotto una campana di vetro, poi si possono conservare anche se sono fritti ma non glassati dentro una scatola di latta per la conservazione, per un massimo di una settimana. Quello che non è consigliato è congelarli, è meglio evitare.

Insomma, si tratta di una ricetta che richiede tempo ma che una volta presa la mano non presenta grandi difficoltà. Tutto ciò che serve è un po’ di pazienza e anche di buona volontà. Il risultato sarà davvero degno di nota, non ci sono dubbi.

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