Risotto croccante alla pasta frolla: il connubio insolito che farà impazzire il tuo palato

Stanchi dei soliti risotti? Sì, sono buonissimi e si possono davvero creare un’infinità di ricette: con la zucca, con i funghi, con la burrata, con i pomodori secchi e con qualunque altro condimenti si userebbe magari anche con la pasta. Ma un riso croccante alla pasta frolla forse non si è mai visto… o sì?

Una crostata di riso

Si comincia con la preparazione della pasta frolla, quindi la base tipica della crostata. Servono 300 g di farina di tipo 00, 2 uova medie, la scorza di un limone non trattato e circa 150 g di zucchero a velo. Si procede con la tipica fontana al centro della quale versare le uova e anche un po’ di olio d’oliva.

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La lavorazione della frolla non dovrà essere eccessiva, ma deve portare alla creazione di un panetto ben bilanciato tra durezza ed elasticità, da collocare in frigo avvolto dalla pellicola trasparente per almeno un’ora. Passato il tempo del riposo, o mentre si trova in frigo, ci si può occupare del riso.

Va scaldato un litro di latte con una bacca di vaniglia e se lo si desidera anche scorza d’arancia e cannella per dare un aroma unico e variegato. Si aggiungeranno poi dello zucchero e un cucchiaino di sale. Quando il latte sta per bollire, va aggiunto il riso e cotto il tutto a fuoco dolce.

Il risolatte nella pasta frolla

Stiamo quindi creando un succulento risolatte che è buonissimo anche da solo, caldo o come dessert da conservare in frigo e mangiare fresco in estate. Il risultato finale sarà cremoso e denso, una sorta di dolce al cucchiaio. Lasciato raffreddare un po’, si può assemblare il tutto. Riprendiamo dunque la frolla.

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Occorre tagliare a metà il panetto e stenderlo con uno spessore di mezzo centimetro su una spianatoia dove va preventivamente spolverata un po’ di farina. In questo modo, la frolla non si attaccherà alla superficie. Lo stampo prescelto va a sua volta infarinato e imburrato. Il diametro deve essere di almeno 28 sm.

Una volta collocata la base, facendola aderire bene ai bordi della teglia, si può versare il risolatte all’interno. A parte, si stenderà l’altra metà della frolla che servirà quale copertura per il dolce. La crostata va quindi sigillata per bene prima di essere infornata in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti.

Croccante e friabile

Il risultato sarà una frolla decisamente croccante e al contempo friabile, all’interno della quale si potrà gustare il cremoso risolatte. Collocata su un’alzatina e tagliato a fette, questo dolce farà una figura elegante e succulenta alla fine di una cena e allieterà anche gli ospiti più esigenti. Si conserva in frigo per massimo 3 giorni.

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L’alternativa è creare delle mono-porzioni in piccoli stampi da servire già frazionate agli ospiti, magari guarnendole con della panna o della frutta fresca. Le opzioni sono svariate: un topping al cioccolato o all’amarena, delle codette colorate o una glassa fatta al momento sono tutte valide alternative per personalizzare il dolce.

Tuttavia, questa non è l’unica versione croccante del riso. Si può anche ideare una frolla salata e inserire il riso all’interno come fosse una torta rustica, avendo cura di condirlo come si preferisce e sostituendo al risolatte dolce un risotto all’indivia, al tartufo o in qualsiasi altra versione lo si prediliga.

Riso al salto e altre croccantezze

Il riso al salto non ha certo la frolla come base, ma è comunque una versione croccante del riso. Si parte da un risotto avanzato, generalmente quello allo zafferano, ma in teoria lo si può preparare al momento oppure usare qualunque altra tipologia di risotto. Basta imburrare una padella antiaderente e farla scaldare per bene,

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Il riso andrà distribuito come se si trattasse di una sorta di frittata e girato solo quando si formerà una bella crosticina croccante. Ovviamente, pur se si ha l’abilità di girare i cibi in padella con un agile movimento del polso, in questo caso è fortemente consigliabile appoggiarsi su un coperchio ben oliato.

Il riso al salto si serve in tavola così o ci si può far sciogliere sopra del formaggio filante, del parmigiano e magari un po’ di spezie a piacere, sempre a seconda della tipologia di ricetta che si sta “saltando”. Infine, un riso croccante e decisamente orientale è quello bollito e poi fritto in padella con uova e verdure.

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