
La lavastoviglie è senza dubbio uno degli elettrodomestici più usati in casa e che ha rivoluzionato il modo di lavare i piatti, permettendo di risparmiare energia, acqua e anche di facilitare questo lavoro. Non tutti sanno che si può usare in un metodo diverso da solito e innovativo. Ecco cosa permette di fare.
Come usare al meglio la lavastoviglie
Prima di scoprire il metodo rivoluzionario per usare la lavastoviglie, può essere utile capire come si può utilizzarla in maniera efficiente, al fine di ridurre i consumi di acqua e di energia e, di conseguenze, per avere bollette meno salate. Per questo, ecco degli utili consigli per chiunque si accinga ad utilizzarla.

La prima cosa da fare è azionarla solo a pieno carico, quindi con tante stoviglie diverse da lavare, disponendo i bicchiere e le tazze nel cestello superiore, orientati verso il basso e non sovrapposti. I contenitori di plastica, allo stesso modo, vanno nel cestello superiore perché nella parte inferiore si genera troppo calore che potrebbe deformarli.
Piatti, pentole e tegami si possono invece mettere appunto nella parte inferiore, perché qui verranno lavati bene anche grazie al calore. Poi è essenziale usare un detersivo adatto alla lavastoviglie e, periodicamente, aggiungere anche il sale nell’apposito scomparto. Chi vuole, può anche usare il brillantante, per evitare macchie, specie sui bicchieri, a causa dell’acqua dura.
Il metodo rivoluzionario per usare la lavastoviglie
La lavastoviglie, però, non si può usare solo per lavare piatti, bicchieri, posate e stoviglie varie ma anche per cucinare. Può sembrare incredibile ma è davvero così. Questo metodo rivoluzionario permette di non sprecare energia ma di convogliarla appunto per cuocere diverse pietanze, dunque con un risparmio di denaro e anche rispetto per l’ambiente.

Allo stesso tempo la cottura in lavastoviglie preserva tutti i nutrienti degli alimenti che vengono cucinati e questo ovviamente fa anche bene alla salute. Ma come funziona? Il lavaggio eco equivale ad una cottura a bassa temperatura, quindi fra 50 e 55° C. Il lavaggio normale, invece, è uguale ad una cottura a media temperatura (60-65°C).
Infine, il lavaggio intensivo equivale ad una cottura a medio-alta temperatura, quindi fra 70-75°C. In pratica, mentre si lavano i piatti e le stoviglie con questi programmi di lavaggio, si possono cuocere anche diversi alimenti con delle modalità molto semplici da seguire e senza particolari strumentazioni da possedere.
Come e cosa cucinare nella lavastoviglie
Scoprire che nella lavastoviglie si può anche cucinare, apre sicuramente un mondo. Tutti coloro che sono attenti all’ambiente, useranno questa tecnica per cuocere e cucinare diverse pietanze, anche perché è molto semplice da fare e non occorrono strumentazioni particolari. La prima cosa da fare è chiudere ermeticamente gli alimenti affinché non vadano a contatto con il detersivo.

Per questo bisogna metterli in sacchetti per il sottovuoto adatti alla cottura o in vasetti di vetro. Questi si possono anche lavare e riusare più volte, in modo da non sprecare. In lavastoviglie si possono cucinare diversi tipi di alimenti, come carne, pesce, molluschi, frutta, ortaggi, verdure. A proposito di queste ultime bisogna fare una distinzione.
Se si tratta di carote e zucchine, necessitano di una cottura lunga, dunque bisogna cucinarle solo quando si ha intenzione di usare lavaggi di lavastoviglie intensivi o normali. Altrimenti si può fare una pre-cottura scegliendo il lavaggio eco e poi saltare carote e zucchine nel work per terminare la cottura.
Cosa non cucinare nella lavastoviglie e considerazioni finali
La lavastoviglie, dunque, può essere usata sia per lavare piatti, bicchieri e stoviglie, ma anche per cucinare diversi alimenti come carne, pesce, ortaggi, frutta e verdure. Come visto, carote e zucchine vanno cucinate usando il lavaggio normale o intensivo o con una pre-cottura con lavaggio eco e poi cottura normale in wok.

Non andrebbero cucinati in lavastoviglie nemmeno riso e legumi perché richiedono temperature più alte e tempi più lunghi, dunque per questi alimenti bisogna puntare sulla cottura tradizionale in pentola e padella sul fuoco o sul fornello ad induzione. In definitiva, però, questo è sicuramente un metodo rivoluzionario per usare questo elettrodomestico.
Non solo permetterà di risparmiare energia e acqua, ma anche tempo (mentre si lavano i piatti, contemporaneamente si possono cucinare tanti cibi gustosi, preservando le loro proprietà nutrizionali). Insomma, si risparmierà denaro e si farà del bene anche al Pianeta non sprecando risorse e ottimizzando i tempi e l’energia.